Software gestionali made in Italy, un business da 20 miliardi 

Poco meno di 20 miliardi euro: a tanto ammonta il fatturato generato nel 2021 dalle software house italiane in ambito gestionale (comparto che conta oltre 133.000 dipendenti impiegati), con una crescita del 16% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, le aziende che operano nel nostro Paese nel settore del software e dei servizi a esso correlati hanno generato un fatturato di 51,3 miliardi di euro, in crescita del 14% sul 2020. Le PMI e le grandi imprese rappresentano l’86% del mercato, per un totale di 44,2 miliardi di euro, mentre le microimprese arrivano a 7,1 miliardi. Sono i dati principali emersi dalla ricerca “Il software gestionale in Italia: il percorso di trasformazione di PMI e PA” a cura degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con AssoSoftware.

Quanto sono utilizzati i software gestionali?

La ricerca ha coinvolto un campione esteso di 514 PMI cross-settoriali e 158 comuni, evidenziando un buon livello di diffusione dei software gestionali e, in alcuni campi, un trend di crescita rispetto allo scorso anno. Tra i software considerati nel perimetro d’analisi, la crescita più significativa è stata registrata dai moduli di Gestione documentale e workflow (adottati dal 48% delle PMI, +6 punti percentuali rispetto al 2021), probabilmente promossi dal cambio delle modalità di lavoro occorso a seguito della pandemia. In seconda posizione per crescita ma primo per diffusione, è possibile riscontrare il modulo di Gestione amministrativa e contabile (presente nell’87% delle imprese, +4 p.p.) che resta il più presente nelle imprese: rappresenta spesso il primo passo nell’adozione di soluzioni software e continua a consolidarsi, registrando comunque una crescita significativa anno su anno. Cresce anche la diffusione dei software di Controllo di gestione (58%, +3 p.p. rispetto al 2021), un ambito di pianificazione che sempre più rappresenta un progredire il percorso di digitalizzazione verso un approccio trasversale analitico e automatizzato a supporto delle decisioni.
Crescono, infine, anche il CRM (42%, +2 p.p. rispetto al 2021), che tuttavia risulta ancora essere il modulo meno diffuso, ad evidenziare uno scarso orientamento analitico alla gestione della relazione con il cliente e dei processi di vendita, e i software per la gestione del personale (61%, +1 p.p.). Restano invece stabili i livelli di diffusione dei moduli gestionali legati ai processi core di back end, ovvero la Logistica e magazzino (54%) e l’Approvvigionamento e produzione (50%), in cui gli impatti ricercati nel percorso di digitalizzazione su efficienza ed efficacia incidono direttamente sui risultati d’impresa.

I benefici per le imprese che li usano

Dai dati è evidente che questi software sono ampiamente utilizzati sia dalle imprese private sia dalle Pubblica Amministrazione, anche se con obiettivi diversi. Nella Pubblica Amministrazione, il beneficio maggiormente riscontrato risiede nella trasparenza e nel controllo sui processi dell’ente (rilevante nel 74% dei casi), seguito dalla qualità del patrimonio informativo (72%), dalla capacità di supportare nuove modalità di lavoro come lo smart working (72%) e la maggiore interoperabilità tra applicativi e processi (71%). Grazie alle soluzioni gestionali, è possibile infatti monitorare in modo trasversale i processi, avendo chiare le responsabilità e lo stato di avanzamento, rendendoli più snelli e interconnessi, oltre che gestibili anche al di fuori dalle sedi dell’ente. Per le imprese private, i benefici più rilevanti si spostano verso temi legati alla competitività d’impresa: il primo segnalato è la capacità di prendere decisioni migliori perché più informate (76%), seguito dall’ottenimento di dati sempre aggiornati in tempo reale (74%), con conseguente controllo sulle performance di processo (72%) e capacità di intervento in caso di anomalie e cambiamenti. Inoltre, similmente al mondo pubblico, risulta rilevante anche per le PMI la trasparenza e il controllo sull’andamento dei processi aziendali.

Articoli collegati